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Regolamento Percorso ad Indirizzo Musicale

Regolamento Percorso ad Indirizzo Musicale

Descrizione

Regolamento Percorso ad Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di I Grado

Visto il D.M. del 3 Agosto 1979

Visto il D.M. del 13 Febbraio 1996

Visto il D.M. del 6 Agosto 1999

Visto il D.M.201 del 1999

Vista la nota 1391 del 18 febbraio 2015

Visto il Dlgs 60/2017

Visto il Dlgs 62/2017

Visto il D.I. 176/2022

Vista la nota 22536 del 5 settembre 2022

Art. 1 MODALITA’ DI ISCRIZIONE AL PERCORSO

Il percorso di Strumento Musicale è aperto a tutti gli alunni che si iscrivono per la prima volta alla Scuola Secondaria compatibilmente con i posti disponibili. Tali disponibilità sono rese note prime delle iscrizioni sul sito dell’istituto www.ic51orianiguarino.edu.it.

Non sono necessarie abilità musicali pregresse. Per richiedere l’ammissione al percorso è necessario barrare l’apposita casella presente nella domanda di iscrizione e indicare tutti gli strumenti (CHITARRA, FLAUTO, PIANOFORTE, VIOLONCELLO) in ordine di preferenza dal primo al quarto. È importante sapere che lo strumento sarà assegnato dalla commissione e, quindi, dovendosi avere una equa distribuzione tra gli strumenti, l’assegnazione può non corrispondere alla scelta espressa nel modulo d’iscrizione. Il giudizio della Commissione tecnica è inappellabile. Le studentesse e gli studenti che optano per il percorso ad indirizzo musicale confluiranno in un unico gruppo classe al fine di creare senso di appartenenza e basi comuni per la pratica della musica d’insieme e l’apprendimento della teoria musicale. Tale scelta garantisce, inoltre, il pieno coinvolgimento del docente di Musica e assicura un migliore assetto organizzativo dell’intero consiglio di classe.

Non viene comunque preclusa, in presenza di ulteriori posti disponibili, agli alunni frequentanti l’istituto, la possibilità di essere inclusi nelle classi di Strumento Musicale.

Art. 2 CONVOCAZIONE PER LA PROVA ORIENTATIVO-ATTITUDINALE

Per accedere al Percorso di Strumento musicale, è prevista una prova orientativo-attitudinale davanti alla Commissione formata dal Dirigente (o suo delegato) e dai Docenti di Strumento musicale della sezione.

La data della prova sarà comunicata ai genitori degli esaminandi con comunicazione diretta dal nostro Istituto. Eventuali alunni assenti dovranno recuperare la prova in un secondo appello, di cui sarà data direttamente comunicazione dal nostro Istituto.

Art. 3 ARTICOLAZIONE DELLA PROVA ORIENTATIVO-ATTITUDINALE

Per la valutazione delle prove, la compilazione della graduatoria e la conseguente formazione della classe prima ad indirizzo musicale, la commissione, di norma, si attiene ai criteri di seguito specificati.

Il test attitudinale si svolge in cinque prove:

I. Prova ritmica (allegata al presente verbale)

Mediante battito di mani e/o percuotendo il piano di un banco con penna o matita, vengono proposte da parte di un commissario, con due ripetizioni ciascuna, cinque brevi sequenze ritmiche di difficoltà crescente. I candidati devono riprodurre la sequenza ritmica con le proprie mani o percuotendo il piano del banco o mediante altro mezzo percussivo a propria scelta

II. Prova di discriminazione delle altezze (allegata al presente verbale)

Il candidato è chiamato a individuare l’altezza di una nota, confrontandola con un’altra nota proposta in precedenza da uno dei commissari al pianoforte.

III.    Prova di memoria e riproduzione melodica (allegata al presente verbale)

Il candidato deve riprodurre con la voce cinque brevi incisi melodici, eseguiti in precedenza al pianoforte da un commissario, mediante l’uso di sillabe (quali TA-LA-DA etc.)

IV.    Prova di intonazione

Il candidato deve riprodurre con la voce una melodia nota (Happy Birthday), con accompagnamento di pianoforte eseguito da un commissario.

V. Colloquio motivazionale

Consiste in una “intervista al candidato”, che ha i seguenti obiettivi:

raccogliere elementi utili per poter valutare la motivazione e l’interesse allo studio della musica;

verificare le eventuali precedenti esperienze musicali;

osservare le caratteristiche fisiche in relazione all’assegnazione dello strumento

Punteggio delle prove

Il punteggio massimo conseguibile è di punti 25. Tale punteggio scaturisce dalla somma dei punteggi delle singole prove. Per ciascuna di esse saranno assegnati da 1 a 5 punti. Nella fattispecie, si precisa che il punteggio corrisponde ai seguenti criteri:

1= prova mediocre

2= prova sufficiente

3= prova buona

4= prova ottima

5= prova eccezionale

Per una più precisa valutazione dei candidati la commissione può decidere di assegnare punteggi anche mediante l’adozione di decimali, senza arrotondamento del punteggio per difetto o eccesso.

Viene, infine, stilata una graduatoria unica sulla base del punteggio riportato dai candidati, con l’assegnazione dei primi 24 alunni idonei ai diversi strumenti. Tale ripartizione, effettuata in modo uniforme e tenendo conto anche delle preferenze espresse (seppur a titolo puramente indicativo) da parte dei candidati durante l’ultima prova del test attitudinale, garantisce l’omogeneità dei quattro gruppi di strumento secondo criteri analoghi a quelli che l’Istituto adotta nella formazione delle classi prime.

Art. 4 COMPILAZIONE DELLE GRADUATORIE E FORMAZIONE DELLE CLASSI DI STRUMENTO

Una volta espletate le prove attitudinali di tutti i ragazzi richiedenti il percorso di Strumento, la Commissione esaminatrice passerà alla valutazione dei test attitudinali, al fine di poter attribuire a ciascun candidato lo strumento che la commissione valuterà essere il più idoneo in base alle prove e alle caratteristiche del candidato.

Della lista definitiva stilata con l’elenco degli alunni e lo strumento ad essi attribuito verrà poi data comunicazione mediante pubblicazione sul sito e affissione alla bacheca della scuola. Con l’inizio delle attività didattiche, le liste con l’attribuzione dello Strumento saranno ritenute definitive. Da quel momento in poi non saranno prese in considerazione richieste di ritiro per tutto il triennio, fatti salvi i casi illustrati più avanti nell’art. 5.

Art. 5 CAUSE DI RITIRO DAL PERCORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

Il percorso ad Indirizzo Musicale ha la medesima durata del triennio di Scuola Secondaria di primo grado, diventando, una volta scelto, a tutti gli effetti materia curriculare ed è obbligatoria la sua frequenza complessiva. Sono previsti casi di ritiro solo di carattere sanitario, previa presentazione di apposito certificato medico che attesti l’effettiva impossibilità a proseguire gli studi musicali. Tali accertamenti verranno esaminati dal Dirigente e da un suo delegato. Agli alunni, inoltre, non è data la possibilità di cambiare strumento nel corso dell’anno scolastico e del triennio a meno che non venga deciso all’unanimità da tutti i docenti di Strumento. La richiesta di cambio strumento da parte dei genitori dovrà essere corredata necessariamente da una certificazione specifica (es. certificazione medica).

Art. 6 FORMAZIONE DELL’ORARIO DI STRUMENTO

Secondo la tempistica ritenuta più opportuna dalla scuola, sarà effettuata una riunione con i genitori degli alunni per comunicare l’orario di lezione.

L’orario delle lezioni individuali e di musica d’insieme è stabilito dagli insegnanti dopo aver raccolto particolari e certificate esigenze delle famiglie degli allievi. Una volta concluse queste operazioni, verrà rilasciata a ciascun alunno comunicazione di conferma dell’orario stesso da parte del docente referente per lo Strumento musicale.

Gli studenti delle classi prime frequentano il primo turno di lezione (14.00-15.00 o 14.00-16.00).

Art. 7 ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI

I percorsi sono così strutturati: una lezione settimanale di Strumento e Teoria Musicale (individuale o in gruppi) e una lezione di musica d’insieme (orchestra).

Art. 8 DOVERI DEGLI ALUNNI

Gli alunni devono attenersi alle norme contenute nel Regolamento d’Istituto. Viene inoltre richiesto loro di:

  1. partecipare con regolarità alle lezioni di Strumento e Musica d’Insieme secondo il calendario e gli orari loro assegnati ad inizio anno;
  2. Avere cura dell’equipaggiamento musicale (Strumento, spartiti e materiale funzionale) sia proprio che (eventualmente) fornito dalla scuola;
  3. Partecipare alle varie manifestazioni musicali organizzate dalla scuola
  4. Svolgere i compiti assegnati dal docente di strumento.

Assenze:

Le assenze dalle lezioni di Strumento musicale contribuiscono a formare il monte ore annuale ai fini del calcolo per la validità dell’anno scolastico. Si ricorda che le assenze dalle lezioni pomeridiane dovranno essere giustificate, il giorno dopo, all’insegnante della prima ora del mattino seguente o, comunque, il primo giorno utile al rientro a scuola.

Qualora l’alunno dovesse risultare assente nelle ore mattutine, può comunque frequentare le lezioni pomeridiane a patto che consegni al docente di strumento opportuna giustifica.

Uscita anticipata:

Gli alunni possono uscire anticipatamente dalla classe di strumento musicale solo se prelevati da uno dei genitori (o da chi ne fa le veci), il quale firmerà l’apposito registro delle uscite.

Tempo di transizione fra le lezioni antimeridiane e postmeridiane di Strumento:

  1. Tra la fine delle lezioni antimeridiane e l’inizio di quelle pomeridiane è vietato all’alunno del primo turno di strumento uscire dai locali della scuola.
  2. I docenti e l’Istituzione Scolastica declinano ogni responsabilità relativa a danni agli alunni, nel caso in cui questi trasgrediscano alla regola del punto precedente;
  3. Se un alunno che frequenta il primo turno ha necessità di uscire dall’Istituto, deve essere prelevato da un genitore, o da qualcuno che ne fa le veci, che firmerà sull’apposito registro delle uscite.

Art. 9 SOSPENSIONE DELLE LEZIONI

Eventuali assenze da parte degli insegnanti di strumento saranno comunicate dal personale ATA o dai docenti stessi direttamente alle famiglie degli alunni.

Art. 10 VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ E COMPETENZE CONSEGUITE

L’insegnante di Strumento, in sede di valutazione periodica e finale, esprime un giudizio sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione globale che il Consiglio di Classe formula.

Il giudizio di fine quadrimestre e di fine anno, da riportare sulla scheda personale dell’alunno, verrà compilato tenendo conto anche della valutazione ottenuta durante le lezioni di Strumento, Teoria e Musica d’Insieme. In sede di esame di licenza saranno verificate, nell’ambito del previsto colloquio pluridisciplinare, le competenze musicali raggiunte al termine del triennio per quanto riguarda la specificità strumentale. (DM 201/99, art. 7 e 8) (art. 177 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297) (D.Lgs. 62/2017) (D.I. 176/2022).

Art. 11 COMODATO D’USO DEGLI STRUMENTI

Il comodato d’uso degli strumenti musicali è previsto per gli alunni delle classi prime in base alla disponibilità degli strumenti stessi;

Nel caso in cui, dopo l’assegnazione degli strumenti agli alunni delle classi prime, dovessero rimanere degli strumenti disponibili, gli alunni delle classi seconde e terze possono fare eventuale richiesta di comodato d’uso.

  1. Il comodato d’uso è regolamentato da apposito contratto stipulato con la scuola;
  2. Nel comodato d’uso è previsto solo il prestito dello strumento musicale. Gli accessori (corde, leggii, poggia piedi, reggi puntali, pece) e i libri sono a carico delle famiglie;

Art. 12 PARTECIPAZIONE AI SAGGI, CONCERTI, RASSEGNE, EVENTI MUSICALI

La frequenza del percorso ad Indirizzo Musicale può comportare in corso d’anno lo svolgimento e la partecipazione ad attività come saggi, concerti, concorsi e vari altri eventi musicali. La partecipazione a tali eventi rende i progressi e l’impegno degli alunni visibili al pubblico

L’esibizione musicale è a tutti gli effetti un momento didattico: gli alunni dovranno dimostrare quanto appreso durante le lezioni individuali e nelle prove d’orchestra, affinando le capacità di concentrazione e di autocontrollo al fine di imparare a controllare il momento performativo. Inoltre, le esibizioni aiutano gli studenti ad autovalutarsi, ad acquisire fiducia in loro stessi superando la timidezza e le ansie da prestazione, attraverso un percorso che porta gli stessi ad essere eccellenti protagonisti del loro successo formativo.

La serietà e l’impegno nella preparazione di tali esibizioni influiscono sulla valutazione finale di ciascun alunno. Qualora impegno e/o preparazione non siano adeguati i/l docenti/e possono/può, informare le famiglie ed esonerare gli alunni dall’esibizione.

Art. 13 DOCENTE RESPONSABILE E REFERENTE DEL PERCORSO AD INDIRIZZO MUSICALE

Viene individuato un docente, tra i docenti di strumento, con incarico di coordinamento didattico, tecnico e logistico del Percorso ad Indirizzo musicale e di collegamento con il Dirigente Scolastico, con il D.S.G.A, con le FFSS e con il resto del personale docente e ATA in ordine alla programmazione prevista e al Piano dell’Offerta Formativa. Egli si adopera per il buon funzionamento del Percorso, predisponendo quanto necessario allo svolgimento delle attività sia all’interno che all’esterno della scuola, cura i rapporti con le Istituzioni coinvolte in eventuali progetti inerenti il percorso musicale e con eventuali soggetti singoli o organizzati che chiedessero l’intervento degli studenti iscritti al percorso musicale. Il coordinatore sovrintende all’uso degli spazi, degli strumenti e delle attrezzature in dotazione all’Istituto ed a verificarne l’efficienza, la distribuzione e la raccolta degli avvisi concernenti gli orari, le attività didattiche d’insieme e comunica con i rispettivi rappresentanti di classe.

Art. 14 ORIENTAMENTO PER LE CLASSI QUINTE DI SCUOLA PRIMARIA E CONSULENZA ALLE FAMIGLIE       

I docenti di strumento musicale con le/gli insegnanti delle classi quinte della scuola primaria, previa autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico, possono pianificare degli incontri di familiarizzazione musicale con gli alunni della scuola primaria, allo scopo di presentare loro e far conoscere i quattro strumenti musicali. Durante gli incontri i docenti presentano gli strumenti nelle loro peculiarità morfologiche e timbriche coinvolgendo studenti allievi di scuola secondaria nell’esecuzione di composizioni sia solistiche che in formazioni di musica d’insieme. Possono essere, altresì, programmate prove d’orchestra a porte aperte e progetti di ampliamento dell’offerta formativa in orario curricolare allo scopo di individuare con anticipo attitudini ed interessi verso lo studio dello strumento musicale.

Nelle attività di orientamento, gli alunni delle classi quinte della scuola primaria verranno sottoposti ad un pretest di orientamento. Tale pretest è volto ad orientare gli alunni e le famiglie alla consapevolezza dell’importanza del percorso strumentale. Infatti sono molteplici gli studi che evidenziano l’importanza della interrelazione tra musica e intelletto, legame che migliora le capacità di attenzione dei ragazzi, rinforza la memoria ed attiva strategie anche complesse nella gestione di tutti i linguaggi, non solo quello musicale. I vantaggi e le ripercussioni di una maggiore elasticità e apertura mentale sono evidenti in tutte le discipline. A seguito del pretest, che verterà solo su di una prova ritmica, ci saranno incontri con le famiglie i cui figli hanno mostrato maggiore attitudine al percorso musicale. Il pretest, si sottolinea, è solo un’attività di orientamento e non è la prova attitudinale di cui all’art.3 del presente Regolamento, a cui segue invece la graduatoria e la relativa assegnazione allo strumento. Gli alunni delle classi quinte di scuola primaria saranno sottoposti al pretest prima del termine delle iscrizioni. I risultati dei pretest saranno oggetto di sperimentazione, ai sensi del DPR 419/74, di cui all’art.2. Gli stessi risultati saranno resi estensori alle famiglie come consiglio orientativo per il passaggio dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di primo grado, attraverso comunicazione formale di questa scuola, siglata di concerto tra la Commissione composta dai docenti di strumento e la Dirigente Scolastica o suo delegato.

Art. 15 LIBRI DI TESTO

Data la natura dell’insegnamento pressoché individuale, i docenti non adottano libri di testo per le diverse specialità strumentali, ma si riservano di chiedere l’acquisto di metodi e spartiti in base al livello di ogni alunno. In altri casi, forniranno direttamente allo studente copie fotostatiche dei brani, o copie digitali dei materiali oggetto di studio.

Art. 16 ORGANIZZAZIONE DELL’ORARIO PER LE ATTIVITA’ COLLEGIALI

Tutte le attività collegiali sono organizzate in orario extra-scolastico per tutti i docenti dell’istituto, compresi quindi i dicenti di Strumento Musicale.

Art. 17 FORME DI COLLABORAZIONE

Il nostro Istituto aderisce al progetto delle Orchestre Junior territoriali in collaborazione con il liceo musicale Melissa Bassi e aderisce alla rete provinciale delle scuole medie ad indirizzo musicale.

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